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Tre orsi trovati morti in Trentino, gli animalisti dell’Aidaa: “Verificare l’ipotesi di avvelenamento”

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La carcassa di un orso è stata ritrovata da un escursionista nei boschi di Cavedago: è il terzo esemplare morto sui monti Pergine nel giro di poche settimane. A fine aprile era toccato a M62, uno dei plantigradi condannati a morte dal presidente della Provincia autonomia di Trento (Pat), Maurizio Fugatti. Poi, a inizio giugno, era stato trovato il cadavere di un secondo animale nella zona.

Orsi Jj4 e Mj5, il Tar di Trento ne sospende l’abbattimento fino al 27 giugno. “La pericolosità non è stata pienamente accertata”

a cura della redazione Cronaca

26 Maggio 2023

L’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) ha deciso di inviare un esposto alla procura della repubblica di Trento per chiedere un’inchiesta sul possibile coinvolgimento umano nella causa delle morti dei tre orsi. In particolare, l’Aidaa chiede alla procura di Trento di “acquisire i risultati autoptici degli esami eseguiti sulle tre carcasse degli orsi trovati morti in zone dove in passato non erano mai scomparsi orsi, e di verificare se nella zona risulta una presenza cospicua di esche velenose come dichiarato da diversi testimoni tra cui un pastore e il titolare di un rifugio situato nella zona del monte Peller. E di verificare l’attività venatoria irregolare e dei bracconieri nei posti dove sono stati rinvenuti gli orsi maschi“.

“Il fatto che tre animali siano deceduti nell’arco di 50 giorni rappresenta indubbiamente un’anomalia, che potrebbe avvalorare l’ipotesi di un gesto doloso – ha spiegato Enpa, l’ente nazionale per la protezione degli animali –  D’altro canto, malgrado le nostre ripetute sollecitazioni a raffreddare gli animi, sono mesi che istituzioni, politica e associazioni di categoria estremiste soffiano sul fuoco dell’intolleranza e dell’allarmismo contro la fauna selvatica, spaventando parte della popolazione trentina. Pertanto non ci stupiremmo se in questa situazione incandescente qualcuno potesse aver perso la testa e deciso di affrontare con la violenza il tema della convivenza con gli orsi, i lupi e con le altre specie selvatiche”.

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