Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Treviso, affida la cagnolina alla dogsitter per le vacanze e al ritorno la ritrova cremata

[ Leggi dalla fonte originale]

Partire per le ferie e non ritrovare al ritorno il proprio cagnolino. Una paura diventata realtà per Stefania Guadagna, 59enne di Treviso, che per le sue vacanze ha affidato i sue due bassotti alla dogsitter e al suo rientro ha scoperto che uno dei due era stato cremato.Una vicenda sicuramente macabra che, secondo l’avvocata della donna, potrebbe non essere un caso isolato.

I fatti

È il 2023 quando Guadagna parte per le vacanze, affidando i suoi due bassotti Nina e Pluto a una 30enne che gestisce una pensione per cani nell’appartamento dei genitori. “Col passare dei giorni – racconta la donna al Corriere del Veneto – la dogsitter faticava sempre più a rispondere, evidentemente perché era accaduto qualcosa di orribile nel frattempo”. Al rientro, in settembre, la padrona chiede di rivedere la sua Nina, ma la ragazza la evita. Solo dopo aver minacciato di chiamare le forze dell’ordine, la giovane ha detto che la bassottina era morta. “Ho ritrovato Pluto in condizione vergognose – dice ancora Guadagna – sporco, denutrito, si lamentava e guaiva senza sosta. Quello che è successo è assurdo”. In più alla donna non sono ancora state riconsegnate le ceneri della piccola Nina.

Vendevano illegalmente cuccioli, arrestati per maltrattamenti di cani

Nessun processo

Al momento, non ci sono stati né processi né condanne, ma Stefania Guadagna, assistita dall’avvocata Ilaria Pempinella, non intende fermarsi. “Nina faceva parte della famiglia e non c’è più, sono stata malissimo per questo motivo per tanti mesi – dice – Voglio capire cosa è successo”.”«Essendo stata cremata – aggiunge Pempinella – purtroppo non c’erano elementi per dimostrare quello che è accaduto e le cause della morte di Nina”. Una chiarezza da cercare non solo per l’affetto, ma perché quello di Nina potrebbe non essere un caso isolato, dal momento che la legale ha riferito di aver già ricevuto quattro chiamate che riferivano casi simili.

Professione dog sitter: a Milano si guadagna fino a 40mila euro l’anno. E ora c’è un corso per imparare il ‘mestiere’

Daniela Solito

04 Maggio 2023

Più regole

Sul tema è intervenuta in una dona la deputata di Fratelli d’Italia Eliana Longi, che dice di recente sono arrivate altre due segnalazione, una per la morte di un bull dog francese e una per quella di un golden retriever lo scorso giugno. “Attualmente in Italia non esiste una regolamentazione su questa attività di custodia degli animali ed è sicuramente arrivato il momento – scrive la deputata – di definire un percorso formativo e certificato per lo svolgimento di una professione che non può più essere lasciata al caso”.

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.