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Tutti abbiamo bisogno di stare nella natura: Portal permette di farlo dalla scrivania

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Portal ha un’idea, supportata da evidenze scientifiche: se entriamo in connessione con la natura riduciamo lo stress, miglioriamo la concentrazione e dormiamo meglio. Ecco quindi la soluzione, una sorta di “bolla” audiovisiva in cui immergerci virtualmente. 

Si tratta di un’app per iPhone, iPad e Mac sviluppata magnificamente e con contenuti di altissima qualità, ma è sufficiente per giustificare il prezzo? Andiamo a scoprirlo, perché gli sviluppatori sono convinti che questi scenari naturali mozzafiato siano in grado di renderci più creativi e produttivi.

Cos’è Portal e quanto costa

Cos’è Portal

Portal è un’app per dispositivi Apple pensata per mostrare immagini e suoni della natura, che possono aiutare a:

Ridurre lo stress, creando uno spazio isolato nei momenti di forte pressione
Concentrarsi, riducendo le distrazioni in un contesto che stimola la produttività e soprattutto la creatività
Rilassarsi, prendendosi una pausa da social, email e notizie grazie a scenari audiovisivi
Migliorare il sonno 

L’idea che vista e suoni della natura migliorano la nostra concentrazione e benessere non è nuova, e secondo gli sviluppatori dell’app è supportata da dati scientifici.

A riprova di questo, sul sito di Portal vengono riportati diversi articoli scientifici e libri divulgativi pubblicati dal 1989 a oggi su questi argomenti. Il concetto è che l’immersione nella natura consente al nostro cervello di recuperare dallo stress della vita di tutti i giorni, e questo a sua volta stimola la creatività.

Cosa fa Portal 

Portal quindi mostra video di scene della natura (più di 120 sono le scene disponibili, “meticolosamente” scelte dal team di per rappresentare “la sensazione di questi luoghi incredibili in un modo che possa migliorare la produttività e ispirare la creatività senza distogliere la tua attenzione”.) combinate con suoni della vita reale in Audio Spaziale. Per chi non lo sapesse, di tratta di una tecnologia di Apple disponibile su alcuni suoi dispositivi (AirPods, iPhone X e successivi, Mac con chip Apple, Apple TV 4K) che mima l’esperienza sonora in stile cinema, in cui il suono sembra provenire da tutti i lati.

L’esperienza, che supporta il Dolby Atmos fino alla versione 7.1.4 e l’Ambisonics fino a 16 canali, è quindi immersiva, per un nuovo livello di realismo (è consigliato utilizzare le cuffie).

Inoltre Portal si integra con l’illuminazione  con Philips Hue e Nanoleaf.

Con quali dispositivi è compatibile

Portal offre un’app dedicata per iPhone, iPad e Mac. 

Quanto costa

Portal offre una versione gratuita con alcuni limiti per quanto riguarda le scene. Per sbloccarle tutte, si può passare alla versione  a pagamento, che costa:

7,99 euro al mese
39,99 euro l’anno
249,99 euro licenza a vita 

Privacy

Portal dichiara che le uniche informazioni personali memorizzate sono l’indirizzo IP da cui gli utenti si connettono, utilizzato per la sicurezza, il supporto e la prevenzione degli abusi, e l’emai per il monitoraggio.

Per il resto, massima trasparenza: non c’è nessun tipo di analisi o raccolta di dati degli utenti.

Come usare Portal

Come installare Portal 

Come abbiamo anticipato, Portal è disponibile per iPhone, iPad e Mac. Indipendentemente dal dispositivo, aprite l’App Store (l’icona azzurra con la “A” bianca stilizzata) e selezionate Cerca in basso a destra (su iPhone e iPad) o in alto a sinistra (su Mac).

Poi digitate Portal e selezionate la voce corrispondente (in alternativa, toccate il link diretto). Ora premete il pulsante Ottieni e se necessario su dispositivo mobile autenticatevi con Face ID o Touch ID.

Come utilizzare Portal

Superate le schermate introduttive, potremo scegliere come vogliamo usare l’app:

Focus, per aumentare la concentrazione
Sleep, per dormire meglio
Escape, per prenderci qualche minuto di pausa dallo stress e recuperare le energie

Dopo aver selezionato una voce, su iPhone e iPad si aprirà uno scenario visibile in un cerchio al centro dello schermo e un sottofondo sonoro.

Selezionando il cerchio, si vedrà lo scenario a tutto schermo, mentre in basso a destra si troveranno i comandi per gestire il tempo di concentrazione (per esempio), un timer, il controllo del volume e dei dispositivi AirPlay, e quello per sincronizzare eventuali luci.

Cliccando sulla sezione in basso a sinistra (Focus, Escape o Sleep) si può accedere alla libreria completa, che consente di selezionare altri scenari o accedere ai pacchetti tematici.

Sugli iPhone più recenti, l’app inoltre supporta la Dynamic Island.

La versione per Mac è leggermente diversa. Innanzitutto le sezioni disponibili sono Focus, Create e Escape, e anche la finestra dell’app ha una struttura differente. Per esempio, selezionando uno scenario, questo andrà a sostituire lo sfondo del desktop (se si seleziona l’icona Desktop Motion in basso a destra), oltre a vedersi nella finestra dell’app.

La scelta di scenari è diversa, e sembra un po’ più limitata, mentre i comandi sono posizionati in maniera differente, con un pulsante al centro, un’icona con tre puntini per l’ascolto offline e le icone per audio e luci in basso a destra. 

Portal punta tutto sulla qualità, e la qualità si paga

C’è poco da dire: Portal è incredibile. Le immagini sono magnifiche, i contenuti audio di primo livello, e la grafica impeccabile. Con un paio di cuffie, l’esperienza è veramente appagante. Chi cerca un’app che crei un vero e proprio angolo di natura, che sia per staccare qualche minuto, concentrarsi o lavorare, con la massima qualità possibile, non può fare altro che rivolgersi a Portal.

A livello strettamente personale, non mi trovo moltissimo con il concetto visivo dell’app. Forse sono io, ma guardare uno schermo con una cascata o una foresta dopo un po’ mi stufa anziché darmi la carica, mentre lavorare con suoni di questo tipo è sicuramente un valore aggiunto (e forse anche lasciarsi cullare per addormentarsi). 

A questo punto interviene la questione economica: la versione gratuita è godibile, ma dopo un po’ potrebbe essere limitante. Vale la pena pagare 40 euro l’anno? Dipende da voi, ma la qualità di paga, e Portal è senz’altro di qualità eccelsa.

Per chi come me si accontenta dei suoni della natura, segnalo come alternativa gratuita l’intera libreria di suoni della BBC e soprattutto l’incredibile lavoro di David Monacchi con i suoi Fragments of Exctinction

I migliori iPhone, iPad e Mac

Se vi siete innamorati di Portal, avrete bisogno di un dispositivo Apple per poterla usare, e per quanto possa essere una motivazione poco comune magari vi sarà venuta voglia di acquistarne uno.

Ecco allora i nostri consigli sui migliori iPhone, iPad e Mac sul mercato per non sbagliare. 

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