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UDINE. Lunedì si era sposato, coronando il proprio sogno d’amore all’età di 60 anni. Ma poi, al rientro a casa con la moglie Tatiana, dopo la festa e i brindisi in compagnia delle persone più care, era stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Andrea Labriola è morto così, la sera stessa delle nozze, nella sua città, Udine, dove era rientrato dopo anni di lavoro in Russia insieme alla donna che sarebbe diventata sua moglie. Il destino ha voluto che il loro incantesimo durasse appena poche ore.
Venerdì 16 settembre, al funerale celebrato nel quartiere di San Domenico dove la coppia viveva, chi soltanto cinque giorni fa aveva pianto di gioia per il lieto evento, ha versato lacrime di dolore. Il matrimonio era stato celebrato in Comune dall’assessore Alessandro Ciani, alla presenza dei testimoni e dei pochi parenti e amici intimi. Poi, sposi e invitati, una quindicina in tutto, si erano spostati al ristorante Al Parco di Buttrio, a una manciata di chilometri dal capoluogo friulano. Una giornata indimenticabile, ma alla quale, nel corso della notte, è seguito l’improvviso quanto choccante epilogo. Vani i tentativi dei soccorritori, giunti tempestivamente nella loro abitazione: per Labriola, che lascia anche una figlia e una sorella, non c’è stato niente da fare.