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Sono andati al cimitero e non hanno trovato la tomba del proprio defunto, esumata e trasferita in un campo comune. E’ accaduto a Udine, al cimitero di San Vito, come denunciato da tre udinesi. Lo riporta il Messaggero Veneto, secondo il quale i familiari non sarebbero stati avvertiti. Il quotidiano ha sentito anche l’assessora comunale competente, Rosi Toffano, la quale ha riferito che il trasferimento delle salme è stato pubblicato regolarmente come prevede la legge: sull’Albo pretorio, con un avviso in cimitero e sul sito del Comune.
Toffano ha sottolineato alcune difficoltà nella gestione dei trasferimenti delle salme in una specifica area del cimitero: sarebbe infatti impossibile “raggiungere i parenti dei 900 inumati nel campo comune”.
Tra le persone i cui defunti sono stati esumati e trasferiti, c’è anche un’anziana di 80 anni che, recatasi al cimitero per portare dei fiori alla memoria del padre, non ha trovato la tomba.
La vicenda sta assumendo una piega politica: una consigliera dell’opposizione ha già annunciato un’interrogazione in merito.