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Ue, imbarazzo a destra: la Lega plaude a Fitto ma non voterà la commissione. Pd: no ai nazionalismi

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La maggioranza si spacca in Europa. La Lega non sostiene la maggioranza di von der Leyen ma si complimenta con Raffaele Fitto. FdI si esprimerà a favore come anche Forza Italia. Nella notte è arrivato il via libera del Parlamento europeo alla nomina del ministro italiano a vicepresidente esecutivo Ue, insieme alla spagnola Teresa Ribera. Il Pd gli augura “buon lavoro” precisando però che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella Commissione ai nazionalismi in Europa”, commenta Giuseppe Provenzano, responsabile dem Esteri nella segreteria nazionale. Per i Verdi “la maggioranza a sostegno della commissione von der Leyen è cambiata, da una coalizione di centrosinistra a una nuova coalizione di centrodestra” per questo motivo hanno annunciato che voteranno contro.

Il dibattito politico si accende. La nuova Commissione Ue di Ursula von der Leyen nascerà formalmente il prossimo 1 dicembre dopo aver conquistato la “fiducia” dell’Eurocamera mercoledì 27 novembre. Di sicuro, a differenza di luglio scorso mancherà l’appoggio dei Verdi. Come spiegano i componenti della delegazione italiana dei Verdi Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi: “La Commissione Von der Leyen in soli tre mesi è passata da una coalizione di centrosinistra a una nuova coalizione di centrodestra. Questo fatto ostacola valori e programmi dei Greens/Efa. Le dichiarazioni pubbliche pronunciate di von der Leyen a luglio a sostegno di una visione strategica sostenuta anche dai Greens vengono così disattese. Per noi Verdi italiani, questo spostamento rende impossibile votare positivamente il collegio dei commissari”. “Buio fitto in Europa – scrive su X l’eurodeputata di Avs (Left), Ilaria Salis – Com’era tristemente prevedibile, è successo: i commissari designati sono stati approvati. Il processo decisionale è stato una vera farsa: accordi sottobanco, scambi reciproci, audizioni svuotate di ogni significato. Con l’inclusione di Fitto e di Ecr, la nuova Commissione Ursula si sposta ulteriormente a destra. Ritengo gravi e contro-producenti queste continue aperture ai sovranisti: come volevasi dimostrare, compromettendosi con il centro si scivola a destra. E la china è inesorabile. Chi vuole costruire un’alternativa vincente, in Italia come in Europa, deve assumersi la responsabilità di essere vera sinistra, senza ambiguità”. Conclude la docente eletta a Bruxelles dopo aver passato più di un anno in carcere a Budapest: “Pur con un vicepresidente italiano, niente di buono potrà venire da questa Commissione. Settimana prossima a Strasburgo, in linea con il gruppo The Left, ovviamente voterò contro il collegio e continueremo a fare opposizione. Dentro il Parlamento e soprattutto fuori, nella vita reale delle persone”.

Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, definisce “una farsa” l’accordo raggiunto ieri notte dai grandi gruppi al Parlamento europeo per approvare le nomine dei vicepresidenti della Commissione europea. “È mancata la trasparenza, la valutazione del candidato nel merito e sono stati calpestati i regolamenti quando si è deciso di aggiungere dichiarazioni al report finale che non hanno nessun valore legale”. Inciucio? “No. Di fronte alle peggiori destre d’Europa e del mondo che acuiscono i conflitti sociali e riempiono di fili spinati il mondo, serva tanta politica e poca propaganda – osserva Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato – È evidente che la commissione von der Leyen nasce con un’alleanza tra popolari, socialisti, verdi, e liberali e noi ci siamo in quell’alleanza per difendere il green deal, per difendere una idea di società più giusta ed equa e per rafforzare l’Europa, perché vogliamo un’Europa delle stesse pensioni, degli stessi salari, della stesse politiche industriali, del debito comune e della difesa comune. Dipenderà da cosa farà la von der Leyen. Se la von der Leyen si sposterà più a destra noi non ci saremo, se resterà ancorata agli accordi fatti con socialisti e verdi noi ci saremo”.

Esulano da Fratelli d’Italia. A comimciare dalla sorella della premier, Arianna Meloni: “Vince l’Italia!!! Grazie al lavoro politico e diplomatico di Giorgia Meloni, l’Italia è tornata ad essere centrale in Europa. Raffaele Fitto è stato confermato nel ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea, con deleghe importanti e strategiche per la nostra nazione e per l’Europa intera”, il commento lasciato su Facebook dalla responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia.

 

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