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Ha mancato per la prima volta dal 1990, primo anno del raduno su quello che negli anni era diventato il “sacro suolo” per il Carroccio, il pratone di Pontida. E chissà cosa avrebbe detto Umberto Bossi dei leghisti radunati ieri dal suo successore Matteo Salvini: sempre meno ‘verde lega’ tra bandiere e abbigliamento, sempre più azzurro salviniano. Umberto Bossi compie oggi 81 anni, ed è stata questa la motivazione ufficiale della sua assenza al raduno di Pontida. Così, mentre Matteo Salvini dal palco lo salutava e ringraziava – “Onore e forza a Umberto Bossi, siamo qui grazie a te” – uno dei figli del Senatur, Renzo, postava una foto con il padre: “Quasi 81 e sempre con il sigaro. Un giorno per la famiglia, per gli affetti. In questi anni tanta gente cara, tante battaglie e quelle importanti sempre nel cuore”, le parole di Bossi riportate dal figlio sui social.
Oggi Bossi trascorre il compleanno nella sua Gemonio con la moglie Manuela e i figli Renzo, Roberto e Sirio. Tra i dirigenti del Carroccio a fargli gli auguri c’è l’attuale governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che sulla sua pagina Facebook scrive: “Buon compleanno carissimo Umberto, scintilla e mente di un movimento sempre dalla parte della gente. Un abbraccio forte e ancora tanti auguri, con l’impegno di governare la Lombardia sempre con orgoglio”, conclude Fontana postando una foto sorridente di Bossi con l’immancabile sigaro.
Umberto Bossi è nato a Cassagno Magnago il 19 settembre del 1941: alle ormai imminenti elezioni del 25 settembre è candidato come capolista a Varese. Una scelta, quella di candidare ancora Bossi nonostante i suoi problemi di salute, su cui non c’è mai stata discussione: la figura del Senatur è ancora amatissima dal vecchio popolo leghista, come dimostrano i tanti messaggi dei militanti sui social.