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Il Ministro dell’università e della ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato il decreto n. 1111 che definisce, in via provvisoria, i posti disponibili per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia per l’anno accademico 2022/2023.
Il potenziale formativo inserito dalle università in banca dati è di 14.740 posti per i candidati dei paesi UE e non UE residenti in Italia, a fronte dei 14.020 dello scorso anno, e di 1.136 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Il decreto attribuisce i posti agli atenei in via provvisoria, in attesa della definizione dell’accordo che sarà assunto nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Oltre al decreto per Medicina e chirurgia, sono stati pubblicati anche gli altri decreti ministeriali (n. 1115 e 1112) che definiscono i posti disponibili, sempre provvisori, per i corsi di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria.
In merito al primo, il potenziale formativo espresso dalle università in banca dati è di 1.330 posti, mentre per il corso di laurea magistrale in medicina veterinaria i posti sono 1.040.
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Le professioni sanitarie
Sempre in via provvisoria, con il decreto n. 1113, sono stati definiti i posti per i corsi di laurea delle professioni sanitarie. In totale, per i candidati dei paesi UE e non UE residenti in Italia, sono 31.730 (per lo scorso anno accademico erano 30.180) così divisi: 1.097 per ostetricia, 264 per infermieristica pediatrica e 17.997 per infermieristica, 809 per educazione professionale, 157 per podologia, 2.622 per fisioterapia, 915 per logopedia, 309 per ortottica e assistenza oftalmologica, 407 per terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 445 per tecnica della riabilitazione psichiatrica, 274 per terapia occupazionale, 1.212 per tecniche di laboratorio biomedico, 1.327 per tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, 185 per tecniche di neurofisiopatologia, 199 per tecniche ortopediche, 320 per tecniche audiprotesiche, 243 per tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, 825 per igiene dentale, 574 per dietistica, 95 per tecniche audiometriche, 602 per assistenza sanitaria e 852 per tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
In via definitiva, invece, con il decreto n. 1114, sono stati indicati i posti per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero per l’accesso ai corsi di laurea in odontoiatria e protesi dentaria (119), medicina veterinaria (59), professioni sanitarie (1.616 triennali e 86 per le magistrali) e scienze della formazione primaria (164).
Le iscrizioni dal 4 luglio
Da lunedì 4 luglio i candidati che vogliono iscriversi per partecipare alle prove di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e veterinaria in lingua italiana possono farlo attraverso il portale dedicato.
È stato pubblicato anche il decreto ministeriale n. 1110 che definisce le modalità e i contenuti della prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria in lingua inglese. Anche in questo caso i candidati potranno iscriversi a partire da lunedì 4 luglio.
Le date delle prove
Come già comunicato, le prove nazionali di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale per il prossimo anno accademico si svolgeranno tra martedì 6 settembre – per i candidati per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria in lingua italiana – e mercoledì 28 settembre, quando chiuderanno i candidati ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.
Giovedì 8 settembre è in calendario la prova per medicina veterinaria, il 13 quella per i candidati in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria erogati in lingua inglese, giovedì 15 settembre per professioni sanitarie, il 20 settembre per l’accesso alla laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria, mentre per la formazione di architetto le date dei test saranno definite da ciascun Ateneo nel proprio bando e dovranno essere conclusi entro venerdì 23 settembre.
Le indicazioni sulle modalità di svolgimento delle prove sono inserite nei decreti ministeriali: per tutti si tratta di risolvere quesiti, con un numero diverso di possibili opzioni tra le quali indicare l’unica risposta corretta.