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Macabra scoperta di un cercatore di tartufi che si è imbattuto, nei boschi dell’alta Val Taro, nei pressi della strada provinciale del Bratello fra Borgotaro e Pontremoli, in un teschio umano nascosto nella vegetazione. L’uomo, proveniente da fuori regione, mercoledì stava cercando il pregiato tubero quando ha notato un rialzamento nel terreno; avvicinatosi convinto fosse un tartufo ha scoperto un teschio umano. Scosso e impaurito, il 43enne di origini albanesi ha subito chiamato il 112. I carabinieri di Borgotaro, dopo aver accertato che il ritrovamento era effettivamente un teschio umano, hanno effettuato un sopralluogo delle zone limitrofe alla ricerca di altri resti, indumenti o oggetti utili alle indagini. Successivamente, dopo aver informato l’autorità giudiziaria, i militari hanno delimitato la zona ed effettuato i rilievi tecnici. Le successive indagini di polizia giudiziaria e tecniche (di medicina legale ed archeologiche) consentiranno di stabilire le eventuali cause del decesso e la datazione.