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BOLOGNA – Un vento fortissimo ha causato molti danni in città. Per alcune ore è volato di tutto: tegole, tetti, dehors, pezzi di cantiere. E sono caduti decine di alberi. In città e nei Comuni della provincia sono scattate le ordinanze dovute all’allerta rossa diramata da Arpae nel Bolognese e nel Modenese per raffiche tra gli 89 e i 102 chilometri orari.
A Bologna sono stati chiusi i parchi e sospese le attività sportive all’aperto, il sindaco ha invitato anche le scuole a non far uscire gli alunni nei cortili. Aerei dirottati al Marconi, e a Ozzano il vento ha scoperchiato la piscina, per fortuna senza feriti. Tante le segnalazioni, i vigili del fuoco stanno lavorando a pieno ritmo per liberare le strade interrotte da tronchi e rami, anche in collina.
Semafori in tilt, Pontelungo al buio
Anche molti semafori sono andati in tilt. Le raffiche hanno addirittura “girato i pali di alcune lanterne semaforiche su cui al momento non si riesce ad intervenire perché i cestelli non possono alzarsi in queste condizioni meteo”, informa Palazzo d’Accursio. Gli impianti coinvolti sono stati messi in lampeggio.
Il Pontelungo è stato chiuso sino a sera a causa dell’inclinazione dei pali dell’illuminazione pubblica dovuta al forte vento. I pali danneggiati sono stati smontati, informa il Comune, e il transito sul ponte verrà quindi riaperto con adeguata cartellonistica per invitare alla massima prudenza le auto, i pedoni e i ciclisti visto che per qualche giorno non ci sarà illuminazione.
Via di Barbiano
Più di trenta alberi caduti in città
Un albero è caduto sulla tensostruttura del padel alla Staveco, un altro nel parcheggio del Villaggio del Fanciullo, impedendone l’accesso, altri ancora in via dello Scalo e in via Zanardi. Tante le strade con alberi che intralciano, che hanno travolto macchine e furgoni in città come a San Lazzaro e a Casalecchio. Si segnalano anche auto con parabrezza danneggiato da oggetti volati.
“Purtroppo oggi abbiamo visto un ulteriore episodio di clima che non possiamo dire più che è impazzito perché è la nuova regolarità, dobbiamo adattarci – dice il sindaco Matteo Lepore – Su Bologna abbiamo avuto una ventina di alberi del Comune che sono caduti, molti di più quelli privati, si arriva oltre i trenta”.
Rimarrà in vigore anche nella giornata di mercoledì 29 gennaio l’ordinanza del sindaco che vieta la permanenza in parchi e giardini cittadini e collinari e le attività sportive all’aperto nelle zone in cui sono presenti alberature. Rimane comunque garantito il passaggio nei parchi per chi deve raggiungere le scuole. Rimarranno invece chiuse la primaria De Vigri e le medie Zanotti di via del Giacinto che hanno subito danni a una parte del coperto del vano tecnologico.
Aperte tutte le altre scuole di ogni ordine e grado con l’indicazione di non uscire nei giardini con gli alunni e le alunne, evitare attività all’aperto e a non sostare/passare sotto gli alberi.
“Finiremo di controllare aree scolastiche e quelle sportive – spiega Lepore – abbiamo avuto diversi problemi in particolare sui tetti”.
Via Santa Liberata
La piscina scoperchiata a Ozzano
A Ozzano il forte vento ha scoperchiato il tetto della piscina comunale: “tutte le persone che erano all’interno sono state prontamente evacuate e nessuno risulta ferito – informa il Comune – La struttura al momento risulta chiusa: si invita la cittadinanza a non transitare nei pressi di via Nardi numero 2”. Danni alla scuola media di Pianoro. Anche a San Lazzaro viene segnalato un tetto scoperchiato in via Palazzetti, all’altezza della pasticceria le Dolcezze.
Scuole medie di Pianoro
Gli aerei dirottati
Tre aerei in arrivo all’aeroporto Marconi sono stati dirottati. Si tratta di un Emirates da Dubai, atterrato a Malpensa che sarà fatto ripartire per Bologna quando le condizioni lo consentiranno, un Ryanair da Cagliari e un Pegasus da Istanbul. Ma anche il volo che avrebbe dovuto portare il Bologna a Lisbona è stato dirottato a Venezia: i rossoblù sono partiti in ritardo.
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L’ordinanza del Comune
Il sindaco ha firmato l’ordinanza che vale da oggi, 28 gennaio, sino a cessata emergenza. “Sono vietate le attività sportive all’aperto nelle zone in cui sono presenti alberature.È fatto obbligo di rimuovere tutte le strutture precarie e non autorizzate presenti all’interno dei parchi e dei giardini per evitare ulteriori pericoli.Si raccomanda a tutti la massima cautela in prossimità delle aree in cui sono presenti alberature, vicino a tensostrutture, impalcature e strutture pubblicitarie”.
Il Comune ha inoltre invitato le scuole a non uscire nei giardini con gli alunni e le alunne, evitare attività all’aperto e a non sostare/passare sotto alberi e vicino a tensostrutture o analoghi manufatti.
Allerta rossa anche nel Modenese
Danni anche a Modena e in provincia a causa del forte vento. La Stazione Meteo Buca del Cimone ha registrato raffiche fino a oltre 180 chilometri orari alla Croce Arcana, 140 circa all’Abetone, mentre a Sestola il vento ha raggiunto la velocità di 93 km all’ora.
Chiusi un tratto di strada provinciale 569 tra la frazione di Cà di Sola e via Belvedere, nel comune di Castelvetro (a causa di alberi pericolanti a bordo strada, piegati) e un tratto di nuova pedemontana tra via Lugazzo e Vignola, nel comune di Spilamberto, dove si è verificata la caduta di alberi in strada, provocando l’interruzione della circolazione. A Sassuolo invece sono stati chiusi tutti i parchi pubblici, il cimitero monumentale San Prospero e gli accessi al percorso natura Secchia fino a giovedì compreso.
Nuova allerta della protezione civile
Nuova allerta della Protezione Civile dell’Emilia Romagna, valida dalle 12 del 28 gennaio 2025 fino alle 00:00 del 30 gennaio. “Nella seconda parte della giornata di martedì 28 gennaio sono previsti venti sud-occidentali di tempesta (89 – 102 Km/h) lungo la fascia appenninica centro-orientale e fino alla fascia pedecollinare con possibili raffiche di intensità superiore nelle zone di crinale – si legge – Sui rilievi occidentali, colline centrali e zone di pianura centro-orientale sono previsti venti di burrasca forte (75 – 88 Km/h). Nelle altre zone di pianura e sulle colline più occidentali sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h)”.
Sono inoltre previste precipitazioni in attenuazione, anche a carattere di rovescio o temporale sul settore centro orientale, che possono generare diffusi ruscellamenti lungo i versanti, fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua.
La criticità idraulica nella parte orientale è riferita alla piena sul fiume Lamone.
Previsioni 29 gennaio
Per la giornata di mercoledì 29 gennaio – è il testo dell’allerta emessa dalla protezione civile – sono previsti inizialmente ancora venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, sui rilievi e sulla fascia pedecollinare centro-orientali, in attenuazione nel corso del mattino.
La criticità idraulica nella pianura centro occidentale è riferita alla propagazione della piena nei tratti vallivi dei fiumi Enza, Secchia e Panaro e nella pianura centro-orientale per il fiume Reno e affluenti. Saranno possibili localizzati fenomeni franosi su versanti particolarmente fragili a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.”
