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Estetica e caratteristiche tecniche
Il design della nuova friggitrice ad aria di Xiaomi ricalca in tutto e per tutto quello dei precedenti modelli.
È più simile a quella da 6.5L che abbiamo nominato poco fa che alle prime due. Cambia però il cestello, visto il vetro frontale che permette di sbirciare dentro durante la cottura.
In ogni caso, sono da sempre grande fan delle linee estetiche delle air fryer di questo marchio, sia per il bianco lucido elegante, sia per le linee stondate, eleganti e ricercate, e questa non fa certo eccezione.
Le dimensioni all’esterno ammontano a 386 x 286 x 291 mm. È insomma poco più bassa del modello precedente, e anche un po’ più leggera visto che si parla di 5,1 kg (contro 5,4).
Il cestello, come oramai avrete capito, è da 5,5 litri. Bello capiente insomma, pensato per famiglie di 3 o 4 persone.
Il vetro temperato frontale è da 6,8 pollici.
È bello ampio, e ci sono tante preparazioni che vi permettono di essere seguite in tempo reale.
Qual è il vantaggio? Controllare lo stato di cottura senza aprire il cestello. Si disperde meno calore e si consuma un pelo meno energia.
L’unico difetto? Non potete mettere il cestello in lavastoviglie. Dovete lavarlo a mano e con spugne delicate e non abrasive.
Potrebbe entrare un po’ di acqua nell’intercapedine che c’è fra i due strati di vetro e con il tempo potrebbe formarsi un po’ di calcare. Se state attenti durante il lavaggio però è meno probabile che questo accada.
Xiaomi stavolta non ha specificato il materiale del rivestimento, ma viste le tantissime somiglianze con il modello da 6.5L è molto probabile che si tratti sempre di doppio strato in PTFE a base di acqua, che facilita la pulizia ed è più resistente all’usura del tempo.
Gli accessori inclusi in confezione sono un piatto antiaderente molto particolare e una griglia.
Il primo dei due ha una serie di fori le cui forme ricordano una spirale o le pale di un ventilatore in movimento.
Non sono casuali, servono a favorire la circolazione dell’aria nel cestello. Così facendo in teoria non c’è bisogno di una resistenza posta anche in basso.
E in pratica? Diciamo che se la cava più che discretamente, meglio di modelli che hanno piatti di cottura classici.
Inoltre, con i suoi piedini in silicone, può essere posto ad altezze differenti, avvicinando magari le pietanze al resistore superiore.
A livello tecnico, la potenza nominale è di 1.600W, sono quindi 200W in meno del modello più grande.
Ottimo quindi da un punto di vista dei consumi. Provando a monitorare la potenza istantanea con una presa smart abbiamo registrato valori intorno ai 1.400W, anche meno quando la friggitrice ad aria è a regime.
Il range di temperature va da 40 a 220°C.
Davvero ottimo, migliore di tante air fryer in commercio.
Intervalli del genere permettono di spaziare da essiccatura di frutta, verdure e carne, yogurt, decongelamento, lievitazione, cottura lenta della carne, sgrassatura, arrosto.
Non staremo qui a discutere per l’ennesima volta di cos’è una friggitrice ad aria, sul funzionamento, sul nome commerciale che gli è stato dato e sui vantaggi rispetto a un forno convenzionale. Ne ho parlato in passato qui.
Passiamo ai comandi. A bordo c’è lo stesso display circolare con ghiera di sempre. Lo schermo è un LCD, e rispetto agli OLED che Xiaomi usava in passato è un po’ meno visibile.
Dopo tanti anni inizio anche a trovarlo un po’ scomodo. È sicuramente originale ed elegante, ma non c’è un modo di tornare indietro se si sbaglia qualcosa (dovete spegnere e riaccendere) e le scritte più lunghe le visualizza lentamente.
La ghiera se non altro è un po’ più precisa di quella in dote al modello più grande sempre del 2024.
Oltre alla modalità Manuale, che permette di impostare manualmente temperatura e tempo di cottura, ci sono 12 modalità d’uso.
Ce ne sono alcune che si dividono anche in sotto-modalità. Ali di polo e costolette di agnello per esempio hanno le modalità grigliatura croccante e sgrassatura, che, come suggeriscono i nomi, permettono di ottenere effetti diversi.
Per alcune modalità, incluse le due appena citate, potete selezionare anche singolo o doppio strato, nel caso voleste cuocere più porzioni livellandole con griglia e piatto di cottura.
E poi c’è Pianificazione. Direttamente dalla friggitrice ad aria potete programmare la partenza entro 24 ore di una cottura specificando temperatura e tempo di cottura. Può tornare utile per programmare pranzo o cena già al mattino, a patto di usare cibi che non risentono dello stare fuori dal frigo per diverse ore.
C’è anche la funzione di mantenimento del calore.
Arrivata a fine cottura, la friggitrice ad aria di Xiaomi si pone per 30 minuti in questo stato di mantenimento, che cerca di mantenere calda la pietanza senza ovviamente cuocerla ulteriormente. Fa tutto da sola!
E per quanto riguarda i tempi di cottura? Impostandola al massimo, o comunque a temperature alte, potete usarla per massimo un’ora.
È un valore diffuso in tutti i modelli di friggitrici ad aria, non solo quelle Xiaomi. Calando la temperatura si può cuocere anche per 24 ore.
Facciamo un recap delle caratteristiche tecniche salienti prima di procedere oltre:
Temperatura impostabile: da 40° a 220°
Materiale del cestello: rivestimento antiaderente per alimenti
Volume nominale: 5,5 litri
Pianificazione: 24 ore
Timer: 1/60 minuti da 80°C a 220°C, fino a 24 ore sotto 80°C
Potenza nominale: 1.600 W
Tensione nominale: 220-240 V
Frequenza nominale: 50-60 Hz
Connettività: Wi-Fi 2.4 GHz
Dimensioni: 386 x 286 x 291 mm
Peso: 5,1 kg
A livello di rumore siamo in linea con il modello da 6 litri.
Si sente, inutile girarci intorno, ma è comunque un fornetto con ventola, e un po’ di rumore lo deve fare per forza di cose.
Funzionalità smart
Come da tradizione, anche questa friggitrice ad aria di Xiaomi è smart. Al suo interno nasconde un modulo Wi-Fi da 2.4 GHz che vi permette di collegarla all’app Xiaomi Home.
A cosa serve l’app? In primis vi permette di controllare da remoto la friggitrice ad aria. Nella video recensione che trovate in apertura vi mostriamo come funzioni anche senza essere connessi alla Wi-Fi di casa.
Potete ad esempio cancellare una programmazione (quella della modalità Pianificazione) o modificarla, crearne di nuove, controllare i parametri dal divano e simili.
Ora, come vi dissi nell’ultima recensione, ci sarebbero delle direttive europee che in teoria vietano l’accensione di certi tipi di elettrodomestici da remoto.
In effetti la Xiaomi Smart Air Fryer 5.5L non si accende da remoto, dovete lasciarla accesa per poterla poi manovrare da fuori casa.
Però ecco, ci sono friggitrici ad aria che non permettono nemmeno programmazioni di cotture che potrebbero partire quando non siete in casa. Con la Xiaomi potete farlo tranquillamente.
Ci sono poi tantissime ricette: sono divise per categorie, tradotte in italiano, coadiuvate da elenchi di ingredienti, passaggi e immagini. Proprio dalle immagini si vede chiaramente che sono pensate per questo modello specifico di friggitrice.
Sembra banale, ma non è da sottovalutare. Se è la vostra prima friggitrice ad aria troverete tanti consigli su come usarla al meglio, e se siete già navigati troverete comunque nuovi spunti.
Ci sono anche i comandi vocali, come dal primo modello d’altro canto. C’è però il supporto solo all’assistente vocale di Google.
Bene, ma visto la piega che sta prendendo ultimamente Google Assistant, avrei preferito trovarci anche Alexa.
C’è un perché comunque, anche piuttosto semplice: Xiaomi a listino ha prodotti che ricalcano lo stile dei Nest di Google.
Esperienza d’uso
Le performance sono perfettamente in linea con le aspettative. Come tutte le friggitrici ad aria, i programmi pre-impostati solitamente funzionano con quantità modeste di cibo.
Se volete cucinare per tutta la famiglia, o se volete provare qualcosa di più complicato, c’è bisogno di prendere dimestichezza con la modalità manuale.
D’altronde, se dovete cuocere cibi surgelati o fare appunto preparazioni rapide, potete benissimo “sparare” al massimo la temperatura e cuocere velocemente i cibi.
Rispetto al modello recensito a febbraio, cala la dimensione del cestello, ma cala anche la potenza. Cosa significa? Che condivide gli stessi problemi del modello di febbraio.
Problemi fino a un certo punto, si intende. Il fatto è che la cottura di pietanze multiple, come banalmente un pollo e patate, richiederà più tempo che cuocendoli separati e anche un po’ di attenzione da parte del cuoco. Ci sarà da girare il pollo, levarlo per smuovere un po’ le patate, magari togliere il pollo a un certo punto per dare una “botta” finale alle patate.
Per il resto, finché sono pietanze singole la friggitrice ad aria di Xiaomi se la cava alla grande. Va sfruttato quanto più possibile il piatto incluso in confezione, in modo da creare all’interno del cestello una circolazione d’aria migliore e scaldare anche il fondo dei cibi.
Questo vale soprattutto con panificati, torte salate o salatini (comunque tutta la roba di pasta sfoglia), torte e ovviamente anche con la carne. Le patate fritte dovrete convivere con il fatto che vanno scosse dopo un po’ di minuti per cuocerle più uniformemente.
Prezzo
Già il prezzo di listino di questa Xiaomi Smart Air Fryer 5.5L è ottimo. Si parla di 89,99€, che a confronto con i 159,99€ che Xiaomi richiedeva per il suo modello 2023, più piccolo e meno performante, sono già pochissimi.
Sul sito Xiaomi la trovate a 69,99€. Praticamente un furto.
Xiaomi Smart Air Fryer 5.5 L friggitrice ad aria smart con Wi-Fi e cestello vetro temperato
Persino il primo modello si pagava di più.
Considerato che questo è la summa di tutte le migliori caratteristiche che si poteva sperare di trovare, è un prezzo davvero, davvero ottimo.
Questa è la scheda del prodotto su Amazon. Al momento però non risulta disponibile.
Sempre sul sito Xiaomi trovate il modello da 6.5 litri scontato a 79€.
Xiaomi Smart Air Fryer 6.5L – Xiaomi Store Italia
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Xiaomi Smart Air Fryer 5.5L prende il meglio del modello più grande riducendosi un po’ nelle dimensioni e aggiungendo un comodo vetro frontale. Si deve sacrificare il lavaggio in lavastoviglie, ma almeno potete controllare la cottura ed evitare di sfilare il cestello per capire cosa sta succedendo dentro. Ma il vero punto di forza è il prezzo. Sia che si parli di quello intero, sia di quello scontato, si tratta di un costo inferiore a quanto proposto dalla concorrenza, viste tutte le caratteristiche offerte da questo modello. Se la trovate disponibile non pensateci due volte.
Pro
Linee eleganti e ricercate
Cestello ampio con vetro temperato
Da 40°C a 220°C, tanti tipi di preparazioni
Consumi non esagerati
Funzionalità smart e comandi vocali
Prezzo bomba, e occhio allo sconto
Contro
Schermo con ghiera iconico ma un po’ scomodo
Prestazioni peggiori con più tipi di cibi contemporaneamente
Non a tutti serve un cestello così ampio
Cestello non va in lavastoviglie